Dott.ssa CLAUDIA CANEVA
Psicologa Psicoterapeuta
IN CHE COSA CONSISTE IL TRAINING COGNITIVO INTEGRATO?
A seguito del primo contatto da parte della famiglia, si analizza la problematica principale del bambino/ragazzo, eventualmente anche attraverso l’ausilio di strumenti specifici (somministrazione di questionari o test standardizzati). In questo modo si possono individuare con maggiore precisione i punti di forza e di debolezza specifici del bambino/ragazzo. Qualora insorga la necessità di un confronto con le insegnanti, previo consenso della famiglia, avverrà un contatto anche con la scuola per definire con precisione il suo profilo cognitivo e le ripercussioni in ambito scolastico.
A seguito di questa indagine diagnostica, verrà redatto quindi un protocollo di intervento individuale in cui saranno inserite le esercitazioni più idonee in base ad una gerarchia di priorità dei trattamenti. Per esempio se un bambino ha delle difficoltà nella scrittura e nella lettura, sarà opportuno iniziare l’intervento da quest’ultima fragilità poiché è più importante leggere e comprendere adeguatamente, che scrivere.
Verrà anche indicata un’attività artistica e/o sportiva utile a sollecitare le funzioni neuropsicologiche più fragili in base alle inclinazioni, ai punti di forza e di debolezza emersi dall’indagine diagnostica.
Le tecniche utilizzate all’interno di tale training cognitivo si avvalgono di materiali semplici come le carte del gioco dell’uno, tabelloni numerici di vario formato, memory, torre di Hanoi, matrici con numeri da memorizzare, tecnica dei loci a seconda degli obiettivi specifici individuati.
Gli obiettivi in linea generale riguardano:
1) aumentare la concentrazione
2) sostenere l’attenzione prolungata
3) saper gestire l’allerta e avviare un’azione
4) essere in grado di spostare spazialmente l’attenzione (visiva e uditiva);
5) aumentare la flessibilità
6) potenziare il sistema di controllo e l’autoregolazione
7) rafforzare la memoria di lavoro (ovvero quella capacità di elaborare delle informazioni nel breve tempo)
Per avere una maggiore efficacia il training deve durare almeno 3 mesi con una frequenza bisettimanale di 45 minuti o in alternativa una volta la settimana e training domiciliare ogni giorno per 10 minuti.